“Woman Story” di Takoua Ben Mohamed

La mia libreria si è arricchita di un elemento prezioso nel reparto #ilmondocogliocchidelleDonne.

È grazie a Women plot, una community, marketplace e casa editrice indipendente femminista, che ho fatto conoscenza di Takoua Ben Mohamed e del suo primo lavoro interculturale.

Ve ne parlo.

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Dettagli del libro

Titolo: Woman Story

Autrice: Takoua Ben Mohamed

Casa editrice: Taphros Editrice

Collana: I quaderni di Nues

Anno: 2015

Pagine: 53 pp.

Genere: graphic journalism

Formato: cartaceo

ISBN:9788874321643

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Sinossi

Il graphic journalism di Takoua Ben Mohamed ci mette di fronte ai nostri pregiudizi. Ecco allora spiegato il senso di questo libro: metterci di fronte ad uno specchio e vedere noi stessi. Lo specchio sono le tavole di Takoua, che raccontano storie di vita con gli occhi ed i sentimenti di chi, ogni giorno, facciamo finta di non vedere. Perché i pregiudizi anticipano la conoscenza delle persone, dell’altro.

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Estratti

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Recensione

Prima raccolta pubblicata con la casa Editrice Taphros, a cura del disegnatore Bepi Vigna, “Woman Story” illustra la quotidianità di una giovane donna con l’hijab in Italia. Viene presentato ufficialmente a Cagliari alla sesta edizione internazionale del Festival Nues dedicato a Fumetti e Cartoni nel Mediterraneo nel dicembre 2015.

Intento dell’autrice è quello di promuovere intercultura, avvicinare persone culturalmente distanti e divise dalla paura del diverso.

L’uso del fumetto le consente di arrivare con facilità a tutte le fasce d’età, in quanto mezzo di comunicazione universale: immediatamente comprensibile e si imprime facilmente nella memoria.

Gli argomenti trattati vedono la loro presenza perché frutto di domande poste con frequenza all’autrice o riflessioni da lei stessa fatte con chi le sta attorno.

Abbiamo un’ introduzione nella quale si affronta il discorso appartenenza culturale. Seguono il dilemma “perché porti il velo?”, il racconto di un episodio di razzismo sul bus, di una discussione sul terrorismo e infine un elogio alle donne tunisine che con coraggio si sono battute nella Primavera Araba e si battono tutt’oggi per la libertà del proprio Paese.

Tutto ciò ci viene proposto tramite tavole in bianco e nero prevalentemente a pagina piena patinata. Il font di scrittura è il classico stampatello maiuscolo. Il tratto è essenziale, privo di qualsiasi fronzolo artistico. Diversamente dai graphic novel, in questa raccolta non vi è la ricerca di un’illustrazione coloratissima che attiri l’attenzione per la sua bellezza ma è dato risalto al contenuto, al messaggio che si vuole far comprendere.

Proprio una lettura che fa riflettere. Consigliatissima!

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Biografia dell’autrice

Takoua Ben Mohamed (22 settembre 1991) è una fumettista, illustratrice, graphic-journalist e producer italiana di origine tunisina, specializzata in Cinema d’animazione alla Nemo Academy of Digital Arts a Firenze. 

Si trasferisce a Roma nel 1999 con sua madre e i suoi fratelli per ricongiungersi con il padre, esule politico scappato dalla dittatura del regime tunisino di Ben Alì. Cresciuta in una periferia romana, fin da bambina si trova a vivere in un ambiente multietnico che influirà sulla sua espressione artistica e contribuirà all’elaborazione del suo “fumetto intercultura”. Impegnata fin da giovane in associazioni giovanili, culturali e umanitarie di volontariato, nelle sue opere tratta diversi argomenti: dalle donne musulmane, ai rifugiati, al razzismo e xenofobia, e altre tematiche sempre rilevanti sul piano sociale e dei diritti umani.

In quanto esempio di vita, la sua storia compare su ” Storie della Buonanotte per bambine ribelli – 100 Donne italiane straordinarie” di Elena Favilli.

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