Ambientazione storica, truci omicidi e indagini: ero alla ricerca di un tale connubio e con “Gioco di Sangue” dello scrittore Giannicola Nicoletti ho trovato pane per i miei denti!
Avviso da subito non essere questa una lettura adatta a tutti, soprattutto non indicata alle persone facilmente turbabili per la presenza di scene forti e di sangue.
Chi apprezza l’horror e lo splatter prosegua pure nella lettura. Per le altre persone … proporrò prossimamente libri meno d’impatto e più fruibili.
Dettagli del libro
Titolo: Gioco di Sangue
Autore: Giannicola Nicoletti
Casa editrice: self publishing
Anno: 2022
Pagine: 229 p.
Genere: Thriller storico
Formato: cartaceo ed ebook
ISBN: 9798357228710
Trama
Germania 1944: sullo sfondo della minaccia nazista un uomo dà la caccia a un nuovo orrore.
Mentre l’Europa è sconvolta da un vortice di morte, il Detektiv Braum ingaggia una spietata corsa contro il tempo per sottrarre altre vittime alla Sinfonia di Sangue.
Incipit
Sulla scrivania non c’era più spazio per appoggiare altro. Avevo fatto rifare la targa col mio nome, quella in legno non mi piaceva più e inoltre puzzava di fumo. Questa in vetro, invece, era ben luminosa e rifletteva la debole luce gialla e messa dalla lampadina sopra la mia testa. Sembrava dare ai clienti l’impressione che io fossi una persona di un certo spessore. Ero convinto che a mio padre non sarebbe piaciuta. Era un Detektiv vecchia scuola e non dava molta importanza a queste cose. “Noi siamo quello che facciamo” diceva sempre. A volte mi pareva di voltarmi e vederlo, lì vicino a me. Ricordo che rideva poco, sempre così austero, da lui o ereditato il senso delle priorità e del dovere. Ma avevo pagato tutto a caro prezzo. Un animo tormentato il mio, il bisogno di dare un giusto ordine alle cose e trovare il marcio mi aveva attribuito il nome di “Bluthund“, segugio.”
Ne andavo fiero, ma la ruvidità del mio essere aveva avuto la prevalenza. Forse vedevo una parte di me nelle vittime, un bambino che era cresciuto senza madre e quel senso di privazione mi aveva segnato. Mi sentivo fatto di segmenti, mancavo di un intero e nella mia professione cercavo disperatamente di far quadrare quel cerchio mai chiuso dentro di me.
Recensione
“Gioco di Sangue” è, come ci anticipa il titolo, una partita a due tra il Detektiv Frank Braum e uno spietato serial killer, ossessionato dal sangue e bramoso di vederne sgorgare a fiumi. Viaggiamo nella sua mente e sguazziamo nei suoi pensieri macabri e perversi, dovuti in gran parte a un disturbo ossessivo compulsivo che lo vede appagato solo grazie al sangue. Sono diverse le sue vittime, uomini e donne indifferentemente.
Ero inebriato ogni volta che quel caldo fluido rosso veniva a contatto con la mia pelle, era la cosa a cui ambivo di più.
Il romanzo ha inizio con l’incontro tra Barbara Schulz e Braum, noto per essere un vero segugio, il “Bluthund”. Elisabeth Schulz, sorella della donna, sembra essere scomparsa senza motivo e la famiglia è preoccupata.
La stampa riporta notizie di cronaca nera sempre più truci, aumentano le sparizioni e la Polizei ha iniziato a non fare troppo caso all’irreperibilità di cittadini, soprattutto se di origine ebrea. Siamo infatti nel periodo nazionalsocialista in Germania. Alcuni non sono d’accordo con l’ideologia nazista, ma fingere di esserlo è il solo modo per sopravvivere.
Scoprire cosa sia accaduto porterà il Detektiv Braum a rocambolesche fughe, imboscate, inseguimenti a perdifiato e a rischio della propria incolumità. Sarà aiutato nella sua ricerca da amici e amiche fidate.
Ritmo incalzante e intrigante, sono rimasta catturata da questo romanzo, studiato in ogni suo particolare. Non ho trovato una nota fuori posto e mi complimento con l’autore per la cura avuta nelle ricerche preparatorie. L’ambientazione storica è perfetta, sembra di partecipare ai fatti come protagonista e non come spettatore.
Le immagini a dividere i capitoli arricchiscono ancora di più un libro già unico nel suo genere.
Un romanzo che ha lasciato in me inquietudine ma che consiglio caldamente.
Biografia dell’autore
Giannicola Nicoletti nasce nel 1981 a Castellana Grotte, in provincia di Bari, Italia.
Ha lasciato la sua Matera per raggiungere San Paolo, in Brasile, e fare della scrittura la sua professione.
Scrittore di romanzi thriller e horror, “Gioco di sangue” é la sua terza opera pubblicata. Precedenti sono “Incubo reale” e “La Cattedrale del Male“, entrambi autopubblicati in self.