“I vestiti che non metti più” di Luca Murano

Buongiorno commensali. È da diverso tempo che tra le mie proposte di lettura non compaiono racconti. Rimedio subito con un’antologia dal titolo originale, che mi ha entusiasmato per la varietà degli argomenti trattati e per la bella scrittura.

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Dettagli del libro

Titolo: I vestiti che non metti più

Autore: Luca Murano

Casa editrice: Dialoghi

Collana: Intrecci

Anno: 2021

Pagine: 130 pp.

Genere: antologia di racconti

Formato: cartaceo

ISBN: 9788892791329

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Sinossi

Chi siamo quando nessuno ci osserva? Possiamo davvero sentirci al sicuro? È realmente plausibile, in tali circostanze, riuscire a indossare e sfoggiare la parte più limpida di noi stessi? I protagonisti dei racconti che compongono la presente silloge prendono vita tra le pagine col desiderio di rispondere a queste domande, compiendo azioni apparentemente insignificanti e che invece restituiscono alle storie autenticità e tutta la grazia che può nascondersi dietro le banalità, le paure, le sofferenze e le speranze di cui sono intrinseche le loro esistenze. Una raccolta di outfit dimenticabili, ma di reazioni e gesti indimenticabili perché radicati in profondità in ognuno di noi. Uomini e donne sull’orlo della perdizione, studenti squattrinati, scrittori precari, giocatori d’azzardo, genitori sciagurati e figli egoisti che, con ironia e disincanto, scavano a fondo nella loro interiorità solo per scoprirsi vulnerabili, fallibili e, proprio per questo, umani.

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Recensione

Chi si trova di fronte a questo libro rimane inizialmente colpito e incuriosito dal titolo e dalla grafica di copertina. “I vestiti che non metti più” può dare l’idea di una guida sul riordino degli armadi nel cambio stagione, ma non è così. Non siamo di fronte ad un’alternativa a Marie Kondo! La tematica trattata è ben altra.

Tutti abbiamo vestiti a cui siamo affezionati che teniamo nell’armadio, anche se diventati ormai stretti, solamente perchè ci rappresentano, sono parte di noi anche se siamo cambiati, ma “metti poi che mi servano in futuro?”. E’ a questo che pensava Luca Murano mentre realizzava la sua antologia composta da 23 racconti, totalmente diversi l’uno dall’altro, ma con un filo conduttore. L’autore ci porta nel quotidiano, nella vita di tutti i giorni, e ci presenta persone comuni, dei veri antieroi che hanno ambizioni, ma le vedranno trasformarsi in “velleità”.

C’è nel suo narrare una ricerca di particolari che risulterebbero a noi insignificanti, ma che hanno invece rilevanza ai suoi occhi. Un po’ della serie “se una cosa ti provoca emozioni facci caso”.

Oltre a citazioni di scrittori, cantanti e attori illustri, trovano spazio all’interno di alcuni racconti anche aneddoti su scoperte scientifiche, leggende o curiosità storiche, come l’uso nei Maya dei semi di cacao quali moneta di scambio, per esempio.

La quasi totalità dei protagonisti principali o narratori sono uomini. Questa particolarità non disturba ma mi è saltata subito all’occhio.

Ciò che più mi è piaciuto è stato trovare ironia. Ogni tanto aiuta non prendersi troppo sul serio e farsi una buona risata!

Indossava un pile verde e un paio di jeans che sembravano aver smarrito la via che portava alla lavatrice da parecchio tempo, tanto erano sudici e consumati.

Il racconto che più mi ha colpito è stato “Il mio sottosopra”. Mi sono ritrovata nei ricordi d’infanzia a casa con i nonni. Anche per me era un luogo di felicità,

quel mio piccolo e inattaccabile mondo antico

lontano dal tempo che passa, lontani dai rimpianti e dalle gabbie che a volte ci attendono.

Consiglio la lettura a cacciatori seriali di casi umani e a chi è alla ricerca di storie autoconclusive, di poche pagine ma di carattere.

Complimenti a Luca Murano per la dote di osservatore e grazie per avermi portato a spasso nei tuoi mondi, che ora sono diventati anche un pochino miei.

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Biografia dell’autore

Luca Murano è nato nel 1980 a Sant’Angelo Lodigiano (LO). Dal 2009 vive in provincia di Firenze, dove si occupa di logistica. Oltre a curare “Vai Come Sai”, il suo blog di scrittura, negli anni ha pubblicato diversi racconti su riviste letterarie indipendenti. Nel 2018 ha esordito nel mondo dell’editoria con “Pasta fatta in casa. Sfoglie di racconti tirate a mano” edito da Bookabook. “I vestiti che non metti più ” è la sua seconda antologia di racconti.

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