Ti piacciono i romanzi di formazione? Oggi ti parlerò di “Il re ha parlato” dello scrittore Francesco Calzoni, storia che è un vero pugno nello stomaco. Fa riflettere su tematiche importanti e non trascurabili.
Buona lettura.
Dettagli del libro
Titolo: Il re ha parlato
Autore: Francesco Calzoni
Casa editrice: Robin edizioni
Anno: 2022
Pagine: 72 p.
Genere: romanzo di formazione
Formato: Cartaceo ed ebook
ISBN: 9791254671474
Trama
Lorenzo è un ragazzo affetto da una leggera sindrome di autismo che cerca di sopravvivere tra atti di bullismo e delusioni per un inserimento sociale tante volte tentato e sempre fallito. La sua vita cambia quando si troverà compagno di banco con Dedi, padre angolano e madre rumena, anch’essa con un passato di angherie subite e un pesante retaggio derivante dalla storia dei genitori. Le fasi di crescita e il desiderio di affermare la propria identità sono raccontate attraverso le pagine dei rispettivi diari, offrendo visuali differenti della stessa storia. Sogni e delusioni, in una continua altalena di sensazioni, portano al sorprendente finale, che segnerà per sempre le vite di tutti.
Incipit
Playlist Lorenzo – Traccia 1
M8nstar – The Supreme
Giorni in cui vorresti stare solo in casa a fare bla bla
O mettere una giacca e fare fuoco in strada
Ehi, angelo o diavolo, sono due in uno cara […]
Forse nessuno sa cos’ho
Amici e cari fanno boh
E sparirò sono una moonstar
Guardo lo zaino della scuola e non resisto all’impulso di aprirlo nuovamente per controllare che i quaderni siano ordinati così come li ho lasciati. Due quaderni a righe seguiti da due a quadretti. Tutti con la copertina rigorosamente blu. Mi rilassa. Gli altri colori non mi piacciono, mi lasciano cattive sensazioni, al limite posso tollerare il verde. Una roba tipo il rosso, poi, mi fa uscire di testa.
Mi tranquillizzo nel constatare che i quaderni non si sono spostati, prima ci sono quelli a righe, poi quelli a quadretti. Davanti, il diario e l’astuccio.
Recensione
Appena settanta pagine, intense, a volte tristi, altre gioiose. Queste sono bastate allo scrittore Francesco Calzoni per presentare due realtà, apparentemente distanti, ma accomunate dalla difficoltà di accettazione, dal bullismo e dalla ricerca di un posto proprio nel mondo.
Lorenzo, sedicenne autistico, amante della scrittura e della fotografia, vive con ansia il rientro a scuola perché là sa di trovare compagni con i quali ha poco in comune.
Rimarrà spiazzato quando scoprirà dell’arrivo di Dedi, sua vicina di banco che lo prenderà sotto la sua ala protettrice e con delicatezza abbatterà la sua corazza.
Dedi è una ragazza italiana, nata nel nostro paese ma da genitori stranieri e ciò fa di lei una “diversa” proprio come Lorenzo. La cosa però non la tocca minimamente. C’è in lei infatti l’anima di una leonessa combattiva, che sa come fare valere i propri diritti e quelli delle persone a cui tiene.
L’amicizia tra Lorenzo e Dedi mi ha molto toccato. Nasce disinteressata e naturale, portata solo da curiosità e altruismo. Fa piacere vedere come piccole attenzioni possono a volte svoltare la vita.
Saranno l’adolescenza e le prime infatuazioni a creare scompiglio tra i due e a portare a un finale per me spiazzante, ma assolutamente in linea con il progetto dello scrittore, che si limita a osservare e non da giudizi. Lascia a noi il compito di trovarne insegnamenti o morale.
La scelta di un POV* alternato in prima persona ci da modo di vivere i sentimenti di entrambi, vedere con i loro occhi e vivere le difficoltà del quotidiano.
A dare un tocco in più di originalità anche la presenza nella storia di due playlist, con pezzi recenti e d’impatto per Lorenzo e più romantici e del passato per Dedi. Calzoni ha collaborato con il figlio nella scelta dei brani più appropriati, scegliendo di introdurre ogni capitolo con estratti che si legano molto bene a quanto raccontato.
Coinvolgente, scorrevole e per molti aspetti vero, trovo che “Il re ha parlato” sia un ottimo libro da proporre nelle scuole superiori per affrontare i temi trattati con lettori coetanei dei protagonisti ma anche una lettura necessaria per tutti noi adulti che quell’età turbolenta l’abbiamo vissuta e superata in qualche modo.
*“POV” è un acronimo che sta per “point of view”, che in italiano si traduce con “punto di vista”. In letteratura, il POV si riferisce alla prospettiva da cui viene raccontata una storia. In altre parole, il POV indica il narratore della storia e la sua posizione rispetto agli eventi che sta raccontando.
Biografia dell’autore
Nato nel ’77, dopo un diploma scientifico e qualche anno di giurisprudenza, lavora per anni nel mondo dell’alta moda, salvo poi cambiare vita e trovare un posto come impiegato nella logistica in una importante industria alimentare. Vive attualmente a Corciano, in provincia di Perugia.
Avido lettore e ascoltatore di ogni genere di musica, inizia a scrivere facendo satira per il giornale del suo liceo, e prosegue scrivendo storie di ogni tipo, dedicandosi alla poesia e al teatro. Nella scrittura, come nella lettura e nell’ascolto, è un convinto sostenitore della contaminazione di generi e temi.
Curriculum e riconoscimenti
Il romanzo d’esordio “Il Re ha parlato” (Robin edizioni) è arrivato in finale al festival letterario di Montone 2022 ricevendo una menzione speciale dal presidente di giuria, e in finale al festival delle arti Kahleidon 2023 vincendo il premio della critica. Sempre per la Robin edizioni ha pubblicato “La trasfigurazione mediatica di Chiara Maffei” (ottobre 2022), mentre per Historica il racconto “La canzone dei matti” è stato incluso in un’antologia di racconti.