SINOSSI
Fin dove può spingersi una madre pur di riabbracciare il proprio bambino? L’opera prima di Marco Posata è ricca di interessanti spunti che potrebbero far pensare a un romanzo di avventure ricco di situazioni insolite, a volte create per portare avanti il plot narrativo: in realtà il viaggio, tema dominante, è una ricerca interiore per trovare se stessi. Uno dei pregi dello scrittore è quello di approfondire la psicologia dei personaggi, in particolare quello di Lora, in una spietata analisi che a me, che ne ho studiato a fondo l’opera, suggerisce un accostamento, sicuramente audace, con Sigmund Freud. Altro tema che emerge nel libro di Posata è il suo grande amore per la natura, di cui, con felice espressione, gode respirandolo “l’odore acre e crudo”. (Alessandro Quasimodo)
RECENSIONE
“Aveva sofferto tanto ma da quella lacrima era nata la felicità. “
Lora, protagonista del romanzo d’esordio di Marco Posata “E da una lacrima… la felicità”, edito Santelli editore, affronta fin da piccola continue avversità.
Giovane tunisina, innamorata dell’uomo sbagliato, da alla luce un bambino ma si vede costretta ad abbandonarlo per salvargli la vita. Prova a cercarlo dopo anni, attraversando il Mediterraneo su un barcone, per finire poi schiava di uno spacciatore spregevole e meschino. Quasi riuscita a riabbracciare suo figlio, il destino decide per lei diversamente. La forza e la speranza di Lora però non si affievoliranno mai.
L’amore di una madre supera qualsiasi cosa.
Confesso che in alcuni momenti ho fatto difficoltà con lo stile di scrittura aulico usato, con le lunghe descrizioni e il dover interpretare i concetti espressi.
Il romanzo affronta però temi importanti come l’amicizia, la solidarietà e di attualità come la migrazione, lo sfruttamento e la violenza sulle donne. Tutto ciò mi ha fatto apprezzare molto la trama.
Durante la narrazione vi sono diversi colpi di scena. Il finale è del tutto inatteso!
Se dovessi classificare quest’opera, direi che è un romanzo drammatico, con una parte rilevante di avventura e introspezione.
Consiglio la lettura a persone che cercano o sono abituate a uno stile raffinato, quasi poetico. Non è una lettura semplice e leggera adatta a tutti. Va gustata lentamente per lasciare tutto il buono che ha in sé.
BIOGRAFIA DELL’AUTORE
Marco Posata, nato a Guardiagrele nel 1991, comincia a scrivere poesie dalle elementari raccogliendo anche qualche piccolo premio scolastico locale. Amante di Dante è durante le superiori che mette nero su bianco un poema di tre odi da 17 terzine l’uno in endecasillabi danteschi in rima concatenata. Durante gli anni successivi però si convince sempre più di voler scrivere un romanzo, ma non un romanzo semplice. Una storia che sappia lasciare qualcosa al lettore, una storia che possa nascondere pensieri e riflessioni e così (potrà sembrarvi assurdo) una mattina si è svegliato e la storia era impressa perfettamente nella sua mente. Tutto era lì nitido scolpito, personaggi, parole, luoghi. Ogni minimo particolare era al suo posto. Era il dicembre del 2014. Nel 2019 “E da una lacrima… la felicità” prende vita.
DETTAGLI
- TITOLO: E da una lacrima… la felicità
- AUTORE: Marco Posata
- GENERE: narrativa moderna e contemporanea
- EDITORE: Santelli
- DATA DI USCITA: 24 luglio 2019
- PAGINE: 225 p.
- FORMATO: cartaceo
- ISBN: 9788831255066
VALUTAZIONE PERSONALE
TRAMA 4/5
STILE 3/5
🌕🌕🌕🌗/5